Come scegliere l’olio migliore per la tua cucina

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L’olio è uno degli ingredienti essenziali nella cucina di ogni giorno e la scelta del tipo giusto può fare la differenza nella preparazione di piatti deliziosi e sani. Sul mercato italiano esistono così tante opzioni disponibili che scegliere e acquistare l’olio migliore può essere difficile. Ecco alcuni consigli per aiutarti a scegliere l’olio migliore per la tua cucina.

I diversi tipi di olio usati nel mondo

Ci sono molti tipi di oli disponibili sul mercato, tra cui olio d’oliva, olio di semi di girasole, olio di cocco e olio di avocado. L’olio d’oliva è uno dei più utilizzati nella cucina italiana perché è delicato e si sposa bene con innumerevoli pietanze, inoltre è ricco di antiossidanti e grassi monoinsaturi, che aiutano a ridurre il colesterolo.

L’olio di semi di girasole, molto impiegato. Livello internazionale, è una buona fonte di acido linoleico, un acido grasso essenziale.

L’olio di cocco ha invece un sapore dolce e si adatta bene per la cottura ad alte temperature, ma ha un alto contenuto di grassi saturi.

L’olio di avocado ha un sapore leggero e fruttato e contiene grassi monoinsaturi, molto impiegato nella cucina thai e internazionale.

Olio e cucina: la scelta del grado di acidità

Il grado di acidità dell’olio è un fattore importante da considerare quando si sceglie l’olio per la propria cucina. L’olio extra vergine di oliva ha il grado di acidità più basso, meno dello 0,8%, il che lo rende la scelta migliore per le preparazioni a crudo, come insalate, bruschette e per condire pasta. L’olio di oliva vergine, con un grado di acidità fino a 2%, è ottimo per la cottura a bassa temperatura. L’olio di oliva di grado più basso ha un grado di acidità fino al 5%, ed è ovviamente meno costoso, ma non è adatto alla cottura ad alte temperature.

Un altro fattore che determina la bontà di un piatto con l’olio d’oliva la sua qualità e freschezza.

La qualità e la freschezza dell’olio sono essenziali per ottenere un gusto e una consistenza perfetta nei piatti. Verifica sempre la data di scadenza sull’etichetta dell’olio e scegli bottiglie scure che siano state conservate al riparo dalla luce e dal calore, in modo da preservarne la freschezza.

Come scegliere l’olio giusto in rapporto ai piatti?

Il tipo di olio scelto dipende anche dal tipo di piatto che intendi preparare. L’olio d’oliva extra vergine, ad esempio, si adatta bene per insaporire pietanze a crudo, come insalate, verdure e pasta fredda. L’olio di semi di girasole è invece più adatto per la frittura, mentre l’olio di cocco può essere utilizzato per la cottura ad alte temperature. L’olio di avocado è perfetto per preparare salse, marinature e condimenti.

Di seguito sono riportati alcuni consigli per aiutarti a scegliere l’olio giusto in base ai diversi piatti:

Insalate e verdure crude

Per insaporire insalate e verdure crude, l’olio d’oliva extra vergine è la scelta migliore. Ha un sapore delicato e fruttato e si adatta bene a piatti leggeri e freschi. Inoltre, l’olio d’oliva extra vergine è ricco di antiossidanti e grassi monoinsaturi, che aiutano a ridurre il colesterolo.

Verdure cotte

Per la cottura delle verdure, l’olio di semi di girasole o l’olio di oliva vergine sono le scelte adatte. L’olio di semi di girasole ha un sapore neutro e leggero e un alto punto di fumo, il che lo rende perfetto per la cottura a fuoco alto. L’olio di oliva vergine, invece, ha un sapore più deciso e fruttato ed è adatto per la cottura a fuoco medio.

 Carne e pesce

Per la cottura di carne e pesce, l’olio di oliva extra vergine è la scelta migliore. Ha un sapore leggero e fruttato e si adatta bene a piatti a base di carne e pesce alla griglia. Tuttavia, per la frittura, è preferibile utilizzare l’olio di semi di girasole o di arachidi, poiché hanno un alto punto di fumo. 

Frittura

Per la frittura, l’olio di semi di girasole o di arachidi sono le scelte migliori. Hanno un alto punto di fumo, il che significa che possono resistere alle alte temperature senza bruciarsi. Inoltre, hanno un sapore neutro che non altera il sapore degli alimenti fritti.

Dolci

Per i dolci, l’olio di semi di girasole o l’olio di cocco sono le scelte adatte. L’olio di semi di girasole ha un sapore neutro e leggero, mentre l’olio di cocco ha un sapore dolce e fruttato che si adatta bene a dolci come biscotti e torte. Se vuoi utilizzare l’olio d’oliva come sostituto del burro ecco la tabella di conversione sul nostro blog.

In sintesi, la scelta dell’olio giusto dipende dal tipo di piatto che si intende preparare e dalle sue esigenze culinarie. Tuttavia, l’olio d’oliva extra vergine come quello Fresia prodotto con passione da noi da decenni è sempre una buona scelta per la sua versatilità e i suoi benefici per la salute.

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